Museo Civico Archeologico "G. Allevi" di Offida

Offida

Il museo archeologico "G. Allevi" si trova all’interno dell’ottocentesco palazzo nobiliare De Castellotti – Pagnanelli, in una delle arterie principali del bellissimo borgo offidano, via Roma. Il Museo è stato costituito intorno alla collezione dell’archeologo e paleontologo offidano Guglielmo Allevi, che rinvenne nel territorio di Offida e dei Comuni limitrofi la maggior parte dei reperti che sono oggi il fulcro dell’esposizione museale. Il Museo si sviluppa per nuclei tematici e la sua collezione è suddivisa in ordine cronologico e tipologico su cinque sale. La prima sala è dedicata alla vita e alle opere di Guglielmo Allevi con una interessante documentazione fotografica relativa ai primi allestimenti della collezione. La seconda sala è invece dedicata alla Preistoria e raccoglie materiali provenienti dal territorio offidano e da quello dei comuni di Castorano e Spinetoli databili dal Paleolitico medio all’età del Bronzo; tra questi spiccano i reperti provenienti dalla famosa “terramare dell’Allevi”, un importante insediamento su palafitte rinvenuto nel territorio offidano, studiato negli anni novanta dall’Università di Firenze. La terza e la quarta sala sono dedicate alla civiltà picena, con una importante raccolta di bronzi, armi e oggetti ornamentali, vasellame in ceramica e bronzeo; interessante, dal punto di vista didattico, la tomba femminile perfettamente conservata, esposta con l’inumata e l’intero corredo. Infine la quinta sala è dedicata all’epoca romana e longobarda, con una esposizione di reperti rinvenuti nel territorio sia dal locale Archeoclub, sia in seguito a scavi archeologici. Tra questi sono da citare anche le terrecotte architettoniche provenienti, secondo l’Allevi, dal leggendario tempio dell’Ophis.