Valle del Foglia

Pesaro

Situata su una piana alluvionale, in un tratto di costa compreso fra la foce del fiume Pisaurus, attuale Foglia, e del torrente Genica, la città di Pesaro vanta origini antiche. Dal VI a.C. fu abitata dalla popolazione picena, di cui sono rimasti i resti delle fondazioni in ciottoli fluviali di una capanna che doveva avere gli alzati in materiale deperibile e la copertura in grossi tegoloni. Numerosi erano i contatti commerciali con il mondo greco e con gli empori di Adria e Spina, come attestano i reperti in ceramica attica qui rinvenuti. L’abitato dovette rimanere in vita almeno fino agli inizi del IV a.C., quando il settore adriatico fu interessato dai movimenti migratori dei Galli Senoni, che si insediarono nei territori marchigiani a nord del fiume Esino. Fondata nel 184 a.C. la colonia di Pisaurum era già interessata da una frequentazione romana, probabilmente organizzata in un piccolo aggregato noto come conciliabulum, a seguito della Battaglia delle Nazione del 295 a.C., che diede via alla colonizzazione romana del settore medio-adriatico, e all’apertura della Via Flaminia del 220 a.C. A sostegno di tale ipotesi è l’esistenza del Lucus Pisaurensis, un santuario e cielo aperto che ha restituito molti oggetti votivi e numerosi cippi, talvolta iscritti, in uso almeno dalla fine del III a.C. Nel 41 a.C. la città venne nuovamente fondata dai triumviri con la dicitura Colonia Iulia Felix Pisaurum. Numerose sono le attestazioni della fase romana della città, sebbene queste non ci permettano ad oggi di ricostruire con precisione l’impianto urbanistico. Città a continuità di vita, ad oggi gli assi viari principali, il decumano massimo e il cardine massimo, si possono riconoscere nelle attuali strade Corso XI Settembre-Via S. Francesco e Via Branca-Via Rossini. Le attestazioni archeologiche consistono in alcuni resti della cinta muraria, molti tappeti musivi ed epigrafi che documentano la vivacità e la prosperità del cento almeno fino alla fine del III d.C. quando iniziò un progressivo declino. Conquistata dai Bizantini entrò a far parte della Pentapoli Marittima con Rimini, Fano, Senigallia e Ancona.

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Porti e approdi nelle Marche antiche

Da Pesaro a San Benedetto del Tronto, lungo la costa Adriatica, alla scoperta dei principali porti e approdi frequentati dall’età del bronzo a oggi. Alla foce di fiumi e torrenti, entro piccole baie, promontori e grandi insenature, si svilupparono nell’antichità porti, porti canale, empori o semplici approdi. Questi scali furono il fulcro di una fitta rete di commerci marittimi che hanno dato vita a un intenso dialogo tra oriente e occidente, testimoniato dai ritrovamenti di reperti provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo.

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Pesaro

Indirizzo Piazza del Popolo 1 Pesaro
Viabilità Flaminia
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